Appennino Bolognese cerca nuovi abitanti: nasce il progetto “L’Appennino è casa mia”
Scritto da Rachele Copparoni il Gennaio 7, 2025
Il Consiglio metropolitano di Bologna ha lanciato un’iniziativa per promuovere la residenzialità nei comuni dell’Appennino, approvando all’unanimità un ordine del giorno lo scorso 18 dicembre. L’obiettivo è chiaro: attrarre nuovi abitanti nelle “terre alte” attraverso un progetto partecipativo denominato “L’Appennino è casa mia”.
Il progetto prevede la realizzazione annuale di una “scuola di montagna”, un percorso di formazione e orientamento rivolto a futuri residenti, inclusi studenti universitari fuori sede. L’iniziativa nasce dalla volontà di valorizzare l’Appennino Bolognese, considerata una priorità dall’Ente, e si inserisce nell’attività dello Sportello “Vivere e lavorare in Appennino”, operativo da aprile 2024.
Lo Sportello offre supporto a chi desidera trasferirsi o lavorare in montagna, fornendo informazioni, formazione e occasioni di confronto sulle opportunità, i servizi e le buone pratiche presenti sul territorio. Sono previsti anche momenti di “esplorazione” e incontro con le realtà locali, per favorire un contatto diretto con chi già vive la montagna e le sue sfide.
I partecipanti alle attività previste da “L’Appennino è casa mia” potranno acquisire una maggiore consapevolezza del proprio progetto di vita e lavoro in montagna, conoscere le opportunità offerte dal territorio e dotarsi di strumenti concreti per realizzare le proprie idee.
Il Consiglio metropolitano si impegna a definire nel dettaglio il progetto “L’Appennino è casa mia” entro il primo semestre del 2025, in coordinamento con le Unioni e i Comuni montani e sotto la supervisione della delega all’Appennino della Sindaca di Marzabotto Valentina Cuppi. Un’iniziativa concreta per dare nuova vita all’Appennino Bolognese, offrendo nuove opportunità a chi desidera vivere a contatto con la natura e le sue tradizioni.
ASCOLTA L’INTERVISTA A VALENTINA CUPPI: