Ridiamo vita al Borgo di Chiapporato!
Scritto da Rachele Copparoni il Gennaio 20, 2025
Arroccato sull’Appennino, al confine tra Emilia e Toscana, è un borgo ricco di storia e cultura, escursionisti e curiosi. Stiamo parlando del Borgo di Chiapporato, il paese ormai definito “fantasma” di Camugnano. Ma per riportarlo in vita servono impegno e collaborazione. Disabitato da più di un decennio, precisamente da quando nel 2014 l’ultima residente si è trasferita a Castiglione dei Pepoli, il paesino è raggiungibile solo percorrendo una strada sterrata di oltre quattro chilometri e rischia di essere abbandonato tra incuria e danni.
«Negli ultimi mesi c’è stato un grande lavoro di volontariato, per rimettere a posto la canonica, riparare i danni e curare il Borgo, che rimane disabitato. Abbiamo portato su diverse donazioni tra cui stufe elettriche e letti, per riportare alla normalità la canonica» ci racconta Fabio Righi, portavoce del gruppo di ricerca e volontariato A.R.C.A. impegnato nella tutela e valorizzazione dell’Appennino bolognese.
«L’appello però va alle istituzioni, alle amministrazioni comunale di Camugnano e Cantagallo, che sono molto poco attente a quello che è la cura del patrimonio storico e naturalistico. L’Appennino è un museo a cielo aperto, però in stato di abbandono, ci vorrebbe più attenzione e collaborazione con le persone di buona volontà che sono tantissime» racconta Fabio.
Per questo motivo l’associazione ha organizzato un incontro, previsto per domenica 26 gennaio alle ore 10 presso la Sala Comunale di Camugnano, e sarà un momento di confronto su idee, collaborazione e impegno.
Sono invitate tutte le associazioni locali, territoriali e chiunque voglia dare un contributo concreto. Durante l’incontro si discuterà su come collaborare per ridare vita al Borgo, i problemi che ostacolano la cura e la valorizzazione del borgo, oltre che proposte e idee per il futuro.
Per informazioni scrivere una mail ad arca9bologna@gmail.com o contattare Fabio Righi 3201793002.
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