Marzabotto: Street-art commemorativa.
Scritto da Redazione Radiofresh il Giugno 1, 2018
Gli edifici industriali di Marzabotto verranno trasformati in opere d’arte.
Ericailcane, Andrea Casciu o Bastardilla, street-artist di fama internazionale, realizzeranno un progetto di rigenerazione urbana promosso dall’associazione Pennelli Ribelli e dall’amministrazione comunale di Marzabotto e dall’Unione dei comuni dell’Appennino bolognese.
I lavori verranno realizzati dal 1° al 7° Ottobre durante la commemorazione dell’eccidio compiuto per mano nazista in cui persero la vita più di 700 persone tra bambini, anziani, donne e uomini, quindi un omaggio alla storia in una maniera, e con un linguaggio nuovo affinché l’identità industriale non sia solo un valore storico.
I murales avranno grandi dimensioni con l’obiettivo di creare segni forti e per poter essere visibili a distanza, per diventare così parte caratterizzante del paesaggio e della storia della vallata.
Le opere verranno realizzate su due cabine Enel e sulla Cartiera dismessa di Lama di Reno.
Lo stabilimento, creato nel 1954 dall’imprenditore Angelo Rizzoli che acquisì la struttura e installò il primo impianto di disinchiostrazione d’Europa. Serviva a riciclare la carta usata, togliendoci l’inchiostro, per ottenerne di nuova utilizzabile per la stampa dei giornali.
Gli organizzatori del progetto Pennelli Ribelli, Alex Sabattini, Giulio Campana e Andrea Casciu, hanno dichiarato:
“Insieme agli street-artist abbiamo deciso di lanciare un nuovo linguaggio dedicato alla memoria ed alla simbolicità di Marzabotto e delle sue frazioni, memoria per apprendere e per valorizzare risposte positive e creative. Siamo lieti che l’amministrazione abbia condiviso con noi l’idea di scegliere il linguaggio dell’arte per proporre nuove letture del paesaggio urbano, segnato dal passaggio di un’epoca industriale ormai conclusa. Le aree dismesse e il loro riconoscimento da parte della comunità come elementi fondamentali della memoria collettiva sono, per noi, la condizione necessaria per attivare un processo di rigenerazione capace di estendersi al territorio circostante”
La vicesindaca, Valentina Cuppi si è dichiarata soddisfatta:
“Questo progetto si inserisce all’interno del più ampio ‘PACE. D(i)RITTI CONTRO I MURI!’ che si compone di varie azioni, sostenute anche dalla Regione Emilia Romagna e dalla Fondazione Carisbo. Il progetto ha come fine quello di rendere l’arte contemporanea strumento di riqualificazione urbana e mira a creare una galleria d’arte urbana che mandi un messaggio di incontro tra culture e di pace, valorizzando il patrimonio storico e naturalistico del territorio”.“
Fonte: http://www.bolognatoday.it/