San Benedetto: Cresce il progetto “Chiama Chi Ama”
Scritto da Redazione Radiofresh il Luglio 17, 2018
È in crescita a San Benedetto Val di Sambro il progetto “Chiama Chi Ama”, fortemente voluto dall’amministrazione comunale per prevenire la violenza sulle donne e se necessario proteggere le vittime.
Il comune potenzierà il progetto grazie alla vincita di un bando regionale da 35.800€ complessivi per sei comuni, oltre a San Benedetto ci sono Valsamoggia, Borgo Tossignano, San Giovanni in Persiceto, Argelato e Granarolo.
Il progetto, sviluppato dall’associazione Mondo Donna in collaborazione con il Comune di San Benedetto Val di Sambro, ha come obiettivo principale quello di prevenire e, se necessario, combattere la violenza sulle donne.
Tutto questo sarà possibile grazie alla creazione di sportelli diffusi nel territorio, dove le donne vittime di violenza potranno rivolgersi agli specialisti.
“Grazie al bando regionale saremmo in grado di ampliare la nostra capacità di aiutare le donne grazie al raddoppio della presenza dello specialista presso lo sportello sociale, che da mensile diventerà quindicinale” spiega il sindaco di San Benedetto Alessandro Santoni. “Crediamo in questo progetto perché incrementa l’opportunità di accesso a servizi di tutela per le donne del territorio e mediante l’azione di una equipe multidisciplinare, formata da vari professionisti quali psicologi, antropologi, ostetrici e avvocati permette di utilizzare chiavi di lettura innovative, uscendo da schemi interpretativi rigidi”.
Un altro obiettivo di “Chiama Chi Ama” è quello di implementare la costruzione di reti sociali di sostegno fra donne che rendano possibile l’uscita dall’isolamento delle vittime, aiutandole a ritrovare la forza per proseguire il complesso percorso di emancipazione.
Per poterlo fare quindi, il comune ha intenzione di avviare laboratori che si dedichino ad informare le donne sui loro diritti, sui servizi a loro dedicati, sulle attività volte a garantire loro benessere e soprattutto a riconoscere la violenza sotto ogni sua forma.
Il progetto “potenziato” è stato presentato presso il centro civico di Castel dell’Alpi assieme all’Associazione Mondo Donna, alle forze dell’ordine, ai medici di base e farmacisti ed alla presenza dei cittadini che si sono mostrati molto interessati: il servizio avviato nei mesi scorsi è risultato infatti molto apprezzato da parte della popolazione.
Fonte: Unione dei Comuni