Variante di Valico: I sindaci Fabbri e Santoni si rivolgono al Ministero
Scritto da Redazione Radiofresh il Ottobre 4, 2018
I sindaci di San Benedetto Val di Sambro Alessandro Santoni e il sindaco di Castiglione dei Pepoli Maurizio Fabbri insieme per sollecitare il ministero per far investire ad Autostrade 30milioni di euro previsti nel territorio.
Da anni ormai i due sindaci stanno sollecitando Autostrade per completare i lavori a compensazione dei disagi causati sul territorio proprio a causa della realizzazione della Variante di Valico, l’iter di approvazione dei progetti è ancora in corso, perciò i sindaci Fabbri e Santoni hanno chiesto direttamente al ministero di accelerare i tempi così da consentire a Autostrade di intervenire.
Il denaro che dovrebbe provenire dal risarcimento di Autostrade (30 milioni di euro) andrebbe investito per il rifacimento stradale, per la realizzazione di ponti e marciapiedi, la sistemazione dei frequenti movimenti franosi e la riduzione del rumore.
Gli interventi sono relativi ai lotti 6 e 7 che coinvolgono entrambi i comuni e in particolare le frazioni di Pian del Voglio, Montefredente, Ripoli e Sparvo e Roncobilaccio, ed il lotto “Galleria di base” che invece riguarda solo Castiglione.
I lavori saranno appaltati congiuntamente da Autostrade che da contratto deve realizzarli come opere compensative.
Le opere principali da eseguire saranno il rifacimento e l’allargamento della strada che collega Pian del Voglio alla stazione ferroviaria di Ripoli, il rifacimento della strada comunale via Ca’ di Brusori, i marciapiedi di Pian del Voglio, il parco di Montefredente, interventi su diverse frane attive, la nuova strada di collegamento dal casello autostradale di Badia a Sparvo, la riqualificazione del borgo Badia, la strada di collegamento tra Roncobilaccio e Bruscoli, il nuovo ponte sul torrente Gambellato, il marcipiedi di Roncobilaccio.
Maurizio Fabbri, sindaco di Castiglione spiega come i progetti che lo hanno visto collaborare con il collega di San Benedetto Alessandro Santoni siano pronti e in attesa di essere approvati sul tavolo del ministero, e che per questo è stato richiesto un incontro al sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e ai Trasporti Michele Dell’Orco: “dopo tanti anni di lavoro serrato per riprendere in mano tutte le questioni, condividerle con i cittadini e gli enti, affrontare la giungla burocratica, siamo arrivati al momento decisivo. Chiediamo al ministero di ascoltarci e di darci una mano. Ci sono cittadini che hanno subito notevoli disagi per un’opera nazionale e hanno aspettato con responsabilità: hanno il diritto di avere quello che gli spetta”.
Il sindaco Alessandro Santoni ricorda che esiste un’altra questione irrisolta sul tavolo, ovvero quella dell’inquinamento acustico e dice “È inaccettabile che a quasi tre anni dall’apertura della variante ancora nulla sia stato fatto nei confronti delle aree per le quali è stato certificato che la rumorosità supera i limiti di legge. Sono poi state disattese le promesse di approfondimenti sul rumore diffuso che Autostrade si era impegnata a sviluppare e trasmettere a Regione e Comuni”.
Secondo Santoni gli sforamenti non sarebbero dovuti ad errori costruttivi, quanto probabilmente a qualche limite progettuale, per cui non è corretto proporre come banale soluzione la sostituzione degli infissi dei fabbricati. “Risolvere questi problemi è un dovere che le istituzioni hanno verso i cittadini, è un obbligo di legge ed è necessario per la tutela della salute delle persone: le emissioni sono sonore vanno limitate e nel caso sanzionate” conclude il primo cittadino.
Fonte: Unione dei Comuni