Borgo la Scola: Un presepe da esplorare
Scritto da Redazione Radiofresh il Dicembre 5, 2018
Verrà inaugurato Sabato 8 Dicembre nel Borgo la Scola (Grizzana Morandi) alle ore 15:30 l’esposizione dei presepi.
Con la collaborazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna è stato realizzato “Presepi a Scola”, un volume fotografico che verrà presentato sabato.
In seguito le fotografie rimarranno disponibili presso la sede dell’associazione per chi ne desiderasse una copia.
La Presidente dell’Assemblea legislativa Simonetta Saliera commenta a tal proposito: «Scola è un borgo magico del nostro Appennino e vive grazie alla passione, al lavoro e alla tenacia dei suoi abitanti».
Il Borgo la Scola farà da scenografia al presepe in legno realizzato da Alfredo Marchi e Renzo Bressan: da tre anni gli artisti mettono a disposizione di tutti i visitatori la loro arte, così che possano ammirare ed apprezzare le sagome di legno che raffigurano i personaggi del presepe.
Ogni anno i due intagliatori aggiungono qualche nuovo elemento al già particolare presepe, per sorprendere i bambini e anche i più grandi.
Sarà possibile visitare la collezione di Gian Paolo Roffi nelle sale messe a disposizione dall’associazione La Sculca.
Roffi è un appassionato della tradizione che ha raccolto i principali tipi di presepi in un arco di tempo che va dall’inizio fino a metà del ‘900 e realizzati in gesso, terracotta bolognese o cartapesta.
All’evento verrà presentato anche il presepe in terracotta dell’artista Adriano Gramoli, mentre l’oratorio di San Pietro ospiterà due presepi di Pietro Marchioni, uno in cartapeste e l’altro tradizionale.
Inoltre sarà ospitato un presepe di Alfredo Marchi dedicato al tema dell’accoglienza e delle migrazioni, oltre ad un’altra versione del presepe realizzato sempre dall’artista.
«Fino al 6 gennaio i visitatori potranno apprezzare l’incanto del presepe nel borgo, che sarà illuminato fino a tarda notte, mentre per visitare i presepi nelle sale consigliamo prima di contattarci al numero 347 4673828» spiega Silvia Rossi, presidente dell’Associazione La Sculca impegnata in prima fila nel recupero e nella valorizzazione del borgo. «Abbiamo poi raccolto grazie alle sottoscrizioni la cifra necessaria a ripristinare la seconda meridiana, anche se i lavori potranno essere realizzati in primavera perché hanno bisogno di temperature più miti. E adesso stiamo già immaginando cosa fare dopo».
Fonte: Unione dei Comuni