Rock al Grot: Conto alla rovescia per il festival del rock
Scritto da Redazione Radiofresh il Giugno 20, 2019
L’Appennino scopre la sua anima più rock grazie alla terza edizione di “Rock al Grot”. Il festival di hardcore e punk-rock ospitato nello splendido scenario delle grotte di Labante, a Castel d’Aiano, è previsto sabato 29 giugno.
Saranno quattro band italiane ad esibirsi dalle 18 alle prime ore del mattino, selezionate puntando ad artisti che non fanno cover ma che producono la loro musica.
I Lags di Roma, nella cui line-up figura come batterista il campione d’atletica Andrew Howe.
Sono una band hardcore romana che unisce uno stile ruvido a momenti più melodici, e sono già noti anche sul mercato musicale britannico.
I Cayman Animal da Perugia, suonano punk rock con qualche richiamo al grunge e al rock alternativo degli anni ottanta.
Gli Stanis, unica band bolognese del festival, presentano un punk-rock melodico che dopo Castel d’Aiano approderà in Germania, Repubblica Ceca, Slovenia ed in Florida.
Infine, i Niet da Portomaggiore sono un duo, chitarra e batteria, dedito al noise punk che utilizza un telefono a disco come microfono, e predilige sonorità abbastanza distorte ed ossessive.
Il parco naturale di Labante è il posto perfetto per ospitare questo genere di festival, essendo lontano dai centri abitati, e da la possibilità di campeggiare la notte.
L’idea di rimanere a dormire la notte è intelligente, in quanto saranno venduti centinaia di litri di birra a prezzi popolari dalla Proloco di Labante.
Questa Proloco rappresenta un caso abbastanza insolito nel panorama dell’Appennino bolognese: il presidente Alberto Carboni ha appena 32 anni e fa parte del consiglio da 11.
«Il nostro è un gruppo ben assortito, da una parte i più giovani pieni di entusiasmo, dall’altro le persone con maggiore esperienza che sanno come organizzare una manifestazione.» spiega «Sono stati loro a coinvolgerci alcuni anni fa, spiegando che volevano che ci fosse qualcuno pronto a prendere il loro posto al momento giusto. Rock al Grot è una mia idea, ma è possibile realizzarlo solo grazie ad un gruppo di cinque amici tra i 26 e i 34 anni che si impegna per metterla in piedi».
Tra questi amici c’è Marcello Rizzo, appassionato di musica rock che anche quest’anno ha selezionato le quattro band che si divideranno il palco a pochi metri dalla cascata ammirata da tanti visitatori, in un contesto davvero irripetibile.
L’ingresso è gratuito e la consumazione non è obbligatoria anche se, come confermano gli organizzatori, i partecipanti di solito consumano eccome.
Ci sarà anche uno stand gastronomico, banchetti e la serigrafia live con Meninj Prod per chi volesse portarsi a casa una maglietta ricordo dell’evento.
Fonte: Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese