Castiglione dei Pepoli: Centomila euro per il teatro polivalente

Il Comune di Castiglione dei Pepoli ha ottenuto un finanziamento di 100 mila euro, che saranno investiti per il teatro polivalente comunale.
La Regione ha stanziato un totale di 2,8 milioni di euro finanziando programmi territoriali selezionati tra quelli presentati dai piccoli comuni, tra cui quello di Castiglione.

«Questo finanziamento ci permetterà di fare un salto di qualità» spiega il sindaco Maurizio Fabbri «perché si aggiunge agli investimenti già fatti per la struttura, per i quali i lavori sono già avviati alla conclusione. Grazie però a queste nuove risorse e a ulteriori 60 mila euro del nostro bilancio doteremo il teatro di strumentazioni e accessori all’avanguardia per la proiezione, le luci di scene, l’acustica, l’arredo».

Il progetto del teatro polivalente

Il teatro polivalente di Castiglione dei Pepoli sorge in un punto molto strategico del paese in quanto si trova a pochi passi dal centro storico.
Il cinema è ormai chiuso da tempo, ma l’amministrazione comunale si è fatta carico dell’impegno di ristrutturarlo.

Il Comune, in questi anni, si è impegnato anche sul fronte dei contenuti, favorendo la nascita e l’insediamento di attività culturali che potranno valorizzarlo.
Recentemente è stato concesso l’uso degli spazi per la sede della compagnia teatrale “Non solo ragionieri”, nata con l’intenzione di dar vita ad un centro culturale in cui promuovere il teatro.

Per quanto riguarda la musica, il Comune ha assegnato gli spazi dell’ex centro Arcobaleno alla scuola di musica popolare con la gestione associata della banda Sisto Pedrieri e del Coro Castiglionese.
Sta nascendo anche una nuova associazione di musica locale: Appennino Sound.

In questi giorni è stata annunciata anche la notizia dell’avvio delle masterclass a cura della “Accademia Le Muse” che porterà a Castiglione insegnanti di alto calibro.
Al momento le lezioni sono ospitate dal FabLab di Officina 15, ma l’obiettivo è quello di spostarle nel nuovo teatro polivalente.

Fonte: Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese