“C’era una volta. Un bove e una sorgente”: Presentazione a Castiglione
Scritto da Redazione Radiofresh il Ottobre 23, 2019
Domani, giovedì 24 ottobre, alle 20:45 la biblioteca comunale di Castiglione dei Pepoli ospiterà la presentazione del romanzo “C’era una volta. Un bove e una sorgente” di Lilia Mattioli.
Sarà presente anche Marco Tamarri dell’Unione dell’Appennino bolognese che dialogherà con l’autrice.
Il libro è edito da Arcobaleno Editore.
Lilia Mattioli
L’autrice è nata e sempre vissuta a Porretta Terme.
Da quando è in pensione ha coronato il sogno di dedicarsi alla scrittura immaginando e scrivendo storie che si collocano a metà strada tra la realtà e la fantasia, ambientate tra i monti dell’Appennino Tosco-Emiliano.
La trama di “C’era una volta. Un bove e una sorgente”
Quello che sarà presentato giovedì è il suo primo romanzo, ambientato nella seconda metà del Trecento.
In quel periodo la montagna bolognese attraversa una profonda crisi economica e sociale: con la scomparsa degli antichi feudatari e l’affermarsi del ceto borghese, spariscono i vecchi borghi e ne sorgono di nuovi, mentre crollano castelli e torri.
È un periodo di guerre, epidemie e carestie, ma che darà ad alcuni anche la possibilità di migliorare le proprie condizioni sociali ed economiche.
Come succede ai protagonisti della famiglia Marsili, gente semplice e povera che lascia i campi e i boschi per cercare una vita migliore.
Quando Giuseppe e Lisa Marsili si sposano, nel 1373, sono convinti che la loro povera vita non cambierà mai, divisa per sempre tra il castagneto e i campi. Insieme a molti altri che emigrano in cerca di lavoro, la famiglia Marsili scenderà nella valle del Reno, dove scaturiscono sorgenti d’acqua termale, che la leggenda vuole abbiano restituita la salute a un bove destinato a morte certa.
Col lavoro e la perseveranza, i Marsili contribuiranno a creare dal nulla un piccolo borgo che diverrà celebre negli anni col nome di Bagno della Porretta.
Il romanzo è un affresco della montagna coi suoi borghi, i suoi castelli, la sua gente, i suoi drammi.
Nelle intenzioni dell’autrice, il libro costituisce il primo capitolo di una trilogia dedicata alla storia dei Marsili.
La serata è organizzata dall’Associazione 440 Hz con il patrocinio dell’Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese e del Comune di Castiglione dei Pepoli.