Immigrazione: Dati e numeri per comprendere la realtà
Scritto da Redazione Radiofresh il Ottobre 25, 2019
In data 24 ottobre 2019 è stato presentato nella sede della città metropolitana di Bologna il Dossier statistico immigrazione IDOS/Confronti.
Si tratta del rapporto socio-statistico che ogni anno presenta e analizza il panorama migratorio europeo, italiano e regionale.
La presentazione è stata organizzata, con il patrocinio della Città metropolitana da Africa e Mediterraneo, focal point regionale del Dossier, che in contemporanea è stato presentato a Roma e in tutte le regioni e provincie autonome.
L’incontro
L’incontro è iniziato con i saluti della Consigliera delegata allo Sviluppo sociale della Città metropolitana di Bologna Mariaraffaella Ferri, l’Assessore Lavoro, Relazioni europee e internazionali del Comune di Bologna Marco Lombardo e Guido Armellini, della Chiesa metodista di Bologna e Modena.
Sono stati esposti i dati sulla migrazione in Emilia Romagna e a Bologna.
Valerio Vanelli dell’Osservatorio regionale sul fenomeno migratorio ha presentato un resoconto sulle dinamiche straniere dove i residenti stranieri al 1 gennaio 2019 erano 551.222 (12,3% della popolazione complessiva) con un incremento di 11.563 unità (+2,2%) rispetto al 2017.
I dati sull’immigrazione
Le province con maggiore presenza percentuale di stranieri sono: Piacenza (14,7%), Parma (14,2%), Modena (13,2%) e Reggio Emilia (12,3%).
Le nazionalità più rappresentate sono: Romania (17,2%), Marocco (11,2%), Albania (10,6%), Ucraina (6,0%), Cina (5,5%), Moldova (5,1%) e Pakistan (4,1%).
Per quanto riguarda la Città metropolitana di Bologna, i residenti stranieri al 1 gennaio erano 112.126 (12%) con una prevalenza femminile, e un’età media di 34,6 anni.
L’unica città con un’incidenza più elevata di quella media provinciale (12%) è quello della Città di Bologna, corrispondente al comune capoluogo (15,4%), l’Appennino Bolognese fra il 10% e l’11%.
Il comune con il numero più elevato di residenti stranieri è Crevalcore (15,7%), seguito da Bologna, Galliera e Vergato.
Quello con il numero più basso è Camugnano (5,2%).
Andrea Stuppini, membro della redazione del Dossier, ha fatto il punto sul tema “immigrati e mercato del lavoro in Emilia Romagna”.
Nella nostra regione gli occupati stranieri sono 251.462 (12,5%), in calo di 4.500 unità rispetto al 2017.
Il 5,3% è occupato nell’agricoltura, il 32,4% nell’industria e il 62,4% nel terziario.
Le imprese con titolare straniero sono 53.046, l’11,7% del totale (+2,8% rispetto al 2017).
Le rimesse degli immigrati in Emilia-Romagna sono pari a 572 milioni di euro.
Importanti anche le ricadute fiscali: il gettito dei duecentocinquantamila lavoratori stranieri ammonta a 1,3 miliardi di euro.
I contributi previdenziali versati a 1,4 miliardi di euro.
Ulteriori dati
Antonio Stanghellini, direttore di ASP Città di Bologna ha offerto un ulteriore focus sul territorio metropolitano di Bologna.
Nel territorio al 30 giugno 2019 i beneficiari del progetto SPRAR/Sipriomi sono 1179 di cui 37 donne singole, 586 uomini singoli, 3 transgender, 63 nuclei monoparentali, 245 nuclei familiari, 51 vulnerabili, 194 MSNA.
La consigliera metropolitana delegata Mariaraffaella Ferri ha detto:
“La preziosità di questo Dossier è ancora più evidente nel periodo storico che stiamo vivendo nel quale il tema delle migrazioni viene usato mediaticamente come una clava per respingere i presunti invasori.
Questo Dossier ci permette invece di conoscere senza pregiudizi la realtà, partendo dai dati, dalle informazioni, invece che dalle paure e dalle strumentalizzazioni.”
Cliccando qui si raggiungerà il sito internet di IDOS, cliccando qui invece quello di Africa e Mediterraneo.
Qui è possibile consultare il dossier completo sull’immigrazione.
Fonte: Città metropolitana di Bologna