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Staffetta dei due comuni: Il 20 giugno la prima edizione

Scritto da il Giugno 16, 2020

Si terrà il 20 giugno la prima edizione della “Staffetta dei due comuni”.
Una manifestazione podistica che unirà due comuni immersi nel verde dell’Appennino bolognese: Castiglione dei Pepoli e San Benedetto Val di Sambro.
L’iniziativa è organizzata in collaborazione con l’Unione dei comuni dell’Appennino bolognese.

I sindaci Maurizio Fabbri e Alessandro Santoni spiegano:
«La staffetta dei due Comuni è il primo, simbolico evento del nostro territorio che vuole dare un vero impulso di ripartenza e di coesione. D’altronde lo sport è uno dei motori trainanti della nostra nazione.
I nostri sono due paesi diversi tra loro, ma un unico e significativo territorio che, grazie alla propria posizione strategica e alle vie di comunicazione che lo attraversano, collega l’Italia intera, da Nord a Sud.»

La “Staffetta dei due comuni”, il tragitto

Si tratterà di una manifestazione che non potrà contare sulla partecipazione delle folle, per i limiti previsti dalle norme di contenimento della pandemia Covid-19.

Dopo i saluti alle 15 da piazza della Libertà a Castiglione dei Pepoli, alle 15:30 saranno otto i tedofori che si daranno il cambio in una staffetta per raggiungere dopo 26 km il centro di San Benedetto.

I tre staffettisti castiglionesi attraverseranno alcuni tra i posti più caratteristici della zona, fino a passare il testimone alla Badia, confine amministrativo e geografico dei due comuni. Qui ci sarà lo scambio con i cinque tedofori sanbenedettesi che proseguiranno tra borghi antichi e paesaggi mozzafiato, fino al centro di San Benedetto.

In caso di maltempo l’evento sarà rinviato.

Gli organizzatori

L’idea della “Staffetta dei due comuni” nasce da Daniel Rapezzi, appassionato sportivo e consigliere comunale di minoranza a Castiglione, nel momento di piena emergenza sanitaria, quando la voglia di reagire e agire per porre le basi per i futuro ha prevalso sulla paura e l’inevitabile immobilismo.

Immediatamente posta al vaglio delle Amministrazioni Comunali ha incontrato il favore di tutti ed è nata grazie alla perfetta combinazione di Daniel Rapezzi, di Simone Querzola, Consigliere Comunale allo sport di San Benedetto, di Elena Roccheforti, Assessore allo sport del Comune di Castiglione, di Lamberto Vacchi, della Polisportiva 3 Valli e dell’ASD Parco di Laghi.

Gli organizzatori c tengono a sottolineare che non si tratta di una manifestazione agonistica, ma di un modo per ringraziare il personale sanitario, le forze dell’ordine e tutti coloro che sono stati impegnati nella difficile battaglia contro il Covid-19.
Staffetta significa collaborazione, suddivisione della responsabilità e impegno di tutti. Ogni tedoforo è di uguale importanza, e l’idea è quella di portare avanti il testimone in modo simbolico verso un nuovo domani, senza che nessuno sia lasciato indietro.

Gli organizzatori della Staffetta dei due comuni

Ha voluto salutare con un messaggio anche il cardinale di Bologna Matteo Maria Zuppi, che si è augurato che la manifestazione rappresenti una ripartenza per tutta la montagna ed un segnale di speranza per tutto il paese.

«Ripartire è un bellissimo invito.
Bisogna ripartire, non restar fermi, non essere legati ai problemi che pure ci sono stati e che sono tanti.
Bisogna ripartire e non farlo da soli: la staffetta vuol dire camminare insieme, faccio un pezzo io poi continua qualcun altro.
La vita è questa, di generazione in generazione c’è stato chi ha fatto la staffetta prima di noi e noi dobbiamo darla agli altri.
Se ce la teniamo per noi finisce. Passiamo il testimone, diamo quello che abbiamo ricevuto a chi viene dopo, è questo il segreto della vita».

Sul fronte sportivo sono arrivati anche i saluti di Gigi Maifredi, indimenticato ex-allenatore del Bologna.
«Ho saputo di questa manifestazione importante, so che questo può essere l’inizio della ripresa dello sport in quelle valli.
Vorrei tanto essere uno dei tedofori ma non ho né il fisico né la possibilità per cui faccio il mio in bocca al lupo a tutti voi».

Altre belle parole di sostegno sono arrivate da Alessandro Ramello, Responsabile Attività di Base del Bologna Fc 1909, da Rossano Guerri, Presidente di Bologna Basket 2016 e da Teresa Lopilato, delegata provinciale del CONI.

Fonte: Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese


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