Bologna: Il reddito dei contribuenti supera i 20miliardi
Scritto da Redazione Radiofresh il Giugno 17, 2020
È online il Rapporto dell’Ufficio statistica di Palazzo Malvezzi che ha elaborato un’approfondita analisi sul reddito nei comuni della città metropolitana di Bologna.
Nel 2018 i contribuenti nella città metropolitana sono stati 782.379 ossia il 77,1% della popolazione residente (+0,9% rispetto al 2017).
Il reddito complessivo è stato di oltre 20,2 miliardi di euro (+4,2% sul 2017).
Il reddito medio per contribuente è di 25.827 euro (+3,3% rispetto al 2017) e resta più alto del 10,2% rispetto a quello regionale e del 21,4% rispetto al dato nazionale.
Tra i comuni, il reddito medio più alto (25.529 euro) si registra a San Lazzaro di Savena, seguito dal Comune di Bologna.
Quello più basso invece si registra a Fontana Felice (19.683 euro).
In generale, i redditi medi più alti si confermano nel capoluogo e nei comuni della cintura, tratto ormai strutturale nella distribuzione del reddito sul territorio.
Fasce di reddito
Nell’area metropolitana bolognese la maggioranza dei contribuenti dichiara tra i 15.000 e 55.000 euro.
Nel 2018 il reddito complessivo della città metropolitana si è infatti articolato nel modo seguente:
- 242.493 contribuenti (31,4%) hanno dichiarato meno di 15.000 euro ed un reddito pari al 9,2% del totale dei contribuenti; di questi 154.337 hanno dichiarato meno di 10.000 euro (19,9% sul totale contribuenti);
- 258.215 contribuenti (33,4%) hanno dichiarato tra i 15.000 e 26.000 euro ed un reddito pari al 26,2% el totale;
- 217.641 contribuenti (28,2%) hanno dichiarato tra 26.000 e 55.000 ed un reddito pari al 37,7% del totale;
- 53.693 contribuenti (7%) hanno dichiarato oltre 55.000, con un reddito pari al 26,9% del totale.
Le tipologie
Le tipologie di reddito più frequenti, in termini sia di numerosità sia di ammontare sono quelle relative:
- al lavoro dipendente: 56,2% dei redditi dichiarati, per il 51,8% del totale;
- alle pensioni: 36,1% dei redditi, per il 28,3% del totale;
- il lavoro autonomo e quello di spettanza degli imprenditori (assieme il 5,6% del numero dei redditi) pesano complessivamente l’8% circa dell’ammontare totale.
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