Monzuno: Pronta la centrale a biomassa
Scritto da Redazione Radiofresh il Giugno 23, 2020
Stanno finendo a Monzuno i lavori per la realizzazione di una centrale di teleriscaldamento a biomassa.
È stata l’amministrazione comunale a volere questa struttura, con l’biettivo di ridurre di quasi il 50% il consumo del metano per il riscaldamento; con vantaggi economici e in termini di emissioni di monossido di carbonio e ossido di azoto nell’ambiente, grazie all’uso di elettrofiltri di ultima generazione.
La centrale di Monzuno
La centrale sarà alimentata esclusivamente dal cippato (piccole scaglie di legno) che sarà fornito da un consorzio agroforestale.
In questo modo si attiveranno sul territorio nuove attività di gestione e pulizia del bosco, in parte direttamente di proprietà del comune.
Entrerà in funzione il prossimo ottobre, quando avverrà la riattivazione degli impianti di riscaldamento.
Grazie alla centrale si riscalderanno il municipio, le scuole del capoluogo, la biblioteca Marri e la palestra attraverso oltre 300 metri di tubature.
Il teleriscaldamento consente l’utilizzo di accumulo termico, in questo modo il calore prodotto nelle ore di basso fabbisogno può essere utilizzato nelle ore in cui è necessario.
Ciò permette di ottenere rendimenti annuali più elevati grazie ad un funzionamento più costante del sistema di combustione.
La consegna dell’impianto era prevista per il mese di aprile, ma per rispettare le misure di prevenzione della pandemia di Covid-19 sono stati fermati i cantieri per qualche giorno.
La realizzazione della caldaia è stata resa possibile grazie al cosiddetto “patto dei sindaci”, la campagna europea che incentiva gli amministratori ad aumentare l’efficienza energetica e utilizzare energie rinnovabili.
Il progetto è finanziato dalla Regione Emilia-Romagna per circa 500mila euro sui 990 mila investiti complessivamente.
Il progetto sarà realizzato dalla ditta Siram Veolia che nel febbraio 2018 ha vinto la gara d’appalto.
Le parole del sindaco sulla centrale
Il sindaco Bruno Pasquini commenta:
«La ragnatela di tubi di fronte al palazzo comunale lascerà il posto ad una struttura che salvaguarda le casse comunali e l’ambiente.
I miei concittadini hanno dovuto sopportare qualche disagio durante questi lavori ma presto renderemo nuovamente accessibili i parcheggi, riasfalteremo la zona interessata e soprattutto risparmieremo soldi dei contribuenti spendendo meno in riscaldamento».