PM10: Superati i limiti a Bologna, Imola e nei Comuni dell’agglomerato
Scritto da Redazione Radiofresh il Novembre 17, 2020
Secondo i dati diffusi da ARPAE in molte zone della regione Emilia-Romagna, compresa quella di Bologna, si è superato per 3 giorni consecutivi il limite delle polveri PM10, per la prima volta dall’inizio dell’attuale stagione termica.
I valori medi registrati non raggiungono picchi elevati come accaduto solo 10 giorni fa in alcune zone, ma sono comunque superiori al limite di legge dei 50 µg/m3.
In base a questo, da oggi martedì 17 novembre a giovedì 19 compreso, a Bologna, Imola e nei comuni dell’agglomerato, entreranno in vigore le misure emergenziali per abbassare i livelli di inquinamento.
Le misure emergenziali per abbassare il livello di PM10
Di seguito le misure emergenziali, che si aggiungono alle limitazioni alla circolazione già previste da lunedì al venerdì:
- Divieto di circolazione per i diesel euro 4;
- Divieto di uso di biomasse per il riscaldamento domestico (in presenza i impianto alternativo) con classe di prestazione emissiva minore di 3 stelle;
- Abbassamento del riscaldamento fino a un massimo di 19° nelle case e 17° in attività produttive e artigianali;
- Divieto di combustione all’aperto;
- Divieto di sosta con motori accesi;
- È vietato lo spandimento di liquami zootecnici senza tecniche ecosostenibili.
Le limitazioni riguardano i Comuni dell’agglomerato di Bologna, Bologna e Imola.
Sono previste deroghe a tutela di particolari necessità quotidiane: esentati, fra gli altri, lavoratori turnisti, chi si sposta per cura e assistenza, chi accompagna i figli a scuola e i meno abbienti con ISEE annuo fino a 14mila euro.
In tutti i Comuni (esclusi quelli montani) è sempre valido lo stop agli impianti a biomassa legnosa per il riscaldamento domestico inferiore a 3 stelle.