Siccità: cominciati i prelievi d’acqua a Suviana
Scritto da Redazione Radiofresh il Luglio 13, 2021
Sono iniziati il 1 luglio i prelievi d’acqua dall’invaso di Suviana per far fronte al problema di siccità che già da alcuni anni tormenta il territorio emiliano-romagnolo. In totale sei metri cubi al secondo in due fasce orarie giornaliere per irrigare terreni agricoli equivalenti a una porzione di 800 ettari.
È stato rilevato un calo del 35% di pioggia caduta rispetto agli ultimi anni, da aggiungere a una maggiore evaporazione a causa delle temperature elevate e delle ondate di calore, iniziate già a metà giugno.
Trasferire risorse idriche da un territorio all’altro si configura come “uno degli obiettivi che deve avere il Paese per rispondere ai cambiamenti climatici che minacciano l’economia agricola italiana, coinvolgendo in processi di progressiva aridità, territori finora floridi come l’Emilia Romagna e la dorsale adriatica” afferma Francesco Vincenzi, presidente dell’Anbi, l’associazione dei consorzi di bonifica.
Se la situazione non dovesse migliorare, nel 2050 la temperatura media salirà di due gradi e si assisterà a una maggiore variabilità stagionale. Questi i dati di Nomina in uno studio condotto assieme al Centro euro-Mediterraneo sui cambiamenti climatici. La variabilità stagionale porterà infine a un prolungamento dei giorni consecutivi di pioggia e di siccità, causando un clima più fragile e anche più complicato da controllare.