Appennino: un rimedio per le case abbandonate

Visitando i luoghi dell’Appennino bolognese, si possono scorgere dalla strada o sui sentieri case abbandonate magari da decenni in stato di totale decadimento. Il fenomeno delle case abbandonate continua ormai da decenni e deriva dalle cause più comuni, economiche o di gestione.

Eppure per risolvere o comunque attenuare questo problema si può ricorrere a una strategia insolita ma efficace: la vendita di immobili a 1 euro. La vendita di case abbandonate o non più abitate a questa cifra simbolica è stata adottata già da alcuni comuni meridionali. Esemplare il caso di Biccari, un piccolo comune in provincia di Foggia. Per ridare vita a questo borgo quasi spopolato ma ancora bellissimo il Comune ha approvato l’iniziativa “Case ad 1€“. L’unica condizione per gli acquirenti è di non vendere l’immobile prima di un certo tempo e di ristrutturarlo o recuperarlo. Anche nel comune di Taranto si è registrato il primo acquisto del progetto “Case a 1€”.

La scelta di vendere la propria casa a una cifra simbolica si rivelerebbe più che sensata rispetto alla prospettiva dell’abbandono o peggio del decadimento dell’immobile stesso. Ciò porterebbe al ripopolamento e alla rivitalizzazione di un comune e gioverebbe al sistema economico-sociale. Non è un caso che nei comuni dove il progetto è già attivo siano incrementati i turisti italiani ed esteri, gli smart workers e gli escursionisti. Questa potrebbe essere un’occasione per valorizzare l’Appennino, di farne un modello di accoglienza e di risolvere il problema dello spopolamento.