8 marzo: le donne bolognesi sono le più istruite ma la loro retribuzione è inferiore rispetto agli uomini
Scritto da Redazione Radiofresh il Marzo 8, 2022
Le donne della città metropolitana vivono più a lungo e hanno un grado d’istruzione maggiore rispetto agli uomini della stessa città, ma la loro retribuzione è più bassa e hanno più ostacoli a introdursi nel mondo del lavoro. Questo è quanto rivela l’Ufficio di statistica della Città metropolitana di Bologna.
Nella città metropolitana le donne rappresentano quasi il 62% della popolazione totale e la loro aspettativa di vita è di 85,3 anni contro gli 81 degli uomini.
Anche il grado di istruzione femminile si conferma il più alto, inoltre le donne che hanno conseguito una laurea o un dottorato sono il 22,3% contro il 18,8% degli uomini. Il dato sale ulteriormente al 40,9% se si considera un target femminile di età compresa tra 25 e 49 anni.
Ciò nonostante la retribuzione di una donna è inferiore di 8.930 euro rispetto a quella di un uomo. Questa diseguaglianze è dimostrata anche dal tasso di occupazione femminile(66%) contro quello maschile (76%) .
“L’immagine è chiara: le bolognesi sono più preparate ma guadagnano di meno. Vivono più a lungo ma sono meno soddisfatte per retribuzione e qualità della vita. Anche un territorio virtuoso come è quello di Bologna presenta le granitiche disparità nel mondo del lavoro pagato. Avere i figli, aiutare i genitori, occuparsi della cura di casa e famiglia, sono ancora questioni prevalentemente se non esclusivamente, sulle spalle delle donne e impediscono alle stesse di entrare e soprattutto di rimanere dignitosamente nel mercato del lavoro. – commenta Simona Lembi, responsabile del Piano per l’Uguaglianza della Città metropolitana di Bologna – Anche per questo scriviamo insieme un Piano per l’Uguaglianza rivolgendo un appello, proprio in occasione dell’8 marzo, a tutti coloro che hanno a cuore il contrasto delle disuguaglianze”.