Appennino: Gli artisti raccolgono 6mila euro per i bisognosi
Scritto da Redazione Radiofresh il Aprile 27, 2020
L’Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese distribuirà ulteriori buoni spesa pari a 6000€ per le famiglie messe in difficoltà economica dall’emergenza sanitaria, che si aggiungono a quelli già distribuiti con le risorse messe a disposizione dal Governo.
Il denaro è stato raccolto da due aste di beneficenza organizzate lo scorso weekend: quella dell’Associazione Pennelli Ribelli che ha permesso di reperire 4100€, e quella di Vergato Arte e Cultura, che ha raccolto 1940€.
Gli artisti dell’Appennino bolognese, o comunque legati al territorio, hanno donato gratuitamente una loro opera che è stata messa all’asta tramite i social network.
La generosità dei cittadini ha fatto il resto. Il numero di opere vendute supera le migliori aspettative da parte degli organizzatori che per questo ringraziano gli acquirenti.
Le aste in Appennino
Le due aste sono nate da due eventi artistici di forte richiamo dell’Appennino: il festival Pennelli Ribelli di Marzabotto, che richiama alcuni tra i maggiori esponenti della scena italiana ed internazionale di street art ad esprimersi attraverso questo nuovo linguaggio che rilegge il paesaggio urbano; l’altro è Vergato Arte, una rassegna che a maggio riempe le strade della cittadina appenninica di artisti e appassionati d’arte con spazi espositivi, convegni, corsi e dei concerti musicali.
Per via dell’emergenza sanitaria entrambi gli eventi sono rinviati, ma gli artisti si sono resi presenti e vicini alla popolazione in questo delicato frangente.
I sindaci Valentina Cuppi di Marzabotto e Giuseppe Argentieri di Vergato dimostrano molta soddisfazione.
Durante la giunta dell’Unione di lunedì 21 aprile hanno comunicato agli altri primi cittadini quanto raccolto dalle associazioni sottolineando quanto «significativo sia stato questo gesto di altruismo degli artisti che, in un momento di difficoltà, danno il loro contributo per sostenere chi ha la necessità di essere aiutato. Senza contare che i cittadini e le associazioni dell’Appennino con le loro donazioni, con le spesa sospese e adesso con queste aste sin da subito hanno dimostrato la loro solidarietà nei confronti dei più colpiti da questa emergenza».
Va infatti ricordato che, al di là appunto dei tanti cittadini che hanno fatto spontaneamente contribuito a fare la spesa per i meno fortunati, sul conto corrente che l’Unione dei comuni dell’Appennino bolognese ha istituito per la raccolta fondi sono già stati raccolti oltre diecimila euro.