Castiglione dei Pepoli: “Ondate/Waves” la mostra internazionale sulla migrazione

L’associazione culturale Officina 15 in collaborazione con la Centotto Gallery di Brooklyn ospiterà nella propria sede, dal 26 gennaio al 9 marzo 2019, l’esposizione “Ondate/Waves”, una mostra che raccoglie più di 200 opere in formato cartolina, provenienti da 15 stati diversi.
L’esposizione sarà visitabile dal 26 gannaio al 9 marzo su appuntamento, scrivendo a info@ofcn15.com.

L’inaugurazione si terrà sabato 26 Gennaio dalle ore 18 presso Officina 15 in via Aldo Moro 31 a Castiglione dei Pepoli, durante la quale verranno presentate tutte le cartoline grazie ad un catalogo online, con l’aggiunta di approfondimenti critici.
A seguire, aperitivo con cocktail e musica, dalle 22 selezione di dischi del DJ Flavio Deff.

La mostra è il risulato della “open call” internazionale lanciata, pensata e curata dagli artisti Simone Micchichè e Paul D’Agostino, con l’attuale tema della migrazione nelle sue componenti di immigrazione, emigrazione, spostamento, asilo, esilio e fuga.
Un invito aperto agli artisti di tutto il mondo, ad interrogarsi sul tema dei movimenti di persone e popoli verso visioni di vita migliori, movimenti che esistono da sempre nella storia dell’umanità, nonostante i governi ed i limiti nazionali cerchino di ostacolarli.

La prima tappa della mostra sarà quindi a Castiglione dei Pepoli nella sede di Officina 15, la seconda invece sarà Brooklyn, e da lì è pronta a ripartire per nuove sedi intente ad ospitarla.

La curatrice Federica Fiumelli spiega nel suo testo critico come la mail art, il movimento artistico che si serve del servizio postala per diffondersi e circolare, crei uno scambio attivo e paritario tra mittente e destinatario, ed è per questo una forma artistica completamente democratica, anche per i costi di gestione molto bassi.

«Occorre ricordare le Avanguardie e le Neo Avanguardie» spiega Federica «i primi esperimenti del Futurismo italiano con i collage postali di Ivo Pannaggi, la creazione di francobolli dadaisti grazie a Marcel Duchamp o di quelli blu firmati Yves Klein, gli artisti postali di Fluxus e le loro sperimentazioni (George Maciunas,Ben Vautier) e l’ufficializzazione di questa pratica con la New York Correspondence School di Ray Johnson (artista chiave nel movimento Pop) sul finire degli anni ’50».

Il sindaco di Castiglione dei Pepoli, Maurizio Fabbri, manifesta il suo orgoglio nei confronti della crescita artistica del suo concittadino Simone Miccichè, artista locale che parte proprio da Castiglione:

«Ondate/waves è un progetto davvero affascinante. Segna un salto di qualità per Officina 15 e per Simone Miccichè, perché collega Castiglione direttamente a New York e al mondo intero. Quello della migrazione è il più grande tema della contemporaneità, farne un progetto artistico è molto ambizioso e coraggioso».

Fonte: Unione dei Comuni