Colle Ameno celebra Marconi con la mostra “Closer”: arte e tecnologia si incontrano

Sabato 5 aprile, il borgo di Colle Ameno ha inaugurato la mostra collettiva “Closer”, un’esplorazione delle connessioni tra tecnologia, arte e comunicazione nella società contemporanea. L’evento, curato da Giorgia Tronconi e Amerigo Mariotti di “Adiacenze” in collaborazione con “Spazio relativo” e “Studio Yoshida”, segna la tappa finale di una rassegna dedicata al 150° anniversario della nascita di Guglielmo Marconi. La mostra, allestita negli spazi di Villa Davia, trae ispirazione dall’eredità scientifica di Marconi, che proprio a Colle Ameno condusse i suoi primi esperimenti sulla comunicazione senza fili. Attraverso installazioni, sculture e opere interattive, gli artisti invitano il pubblico a riflettere sul concetto di connessione e sulla natura delle relazioni umane nell’era digitale.

Tra le opere in mostra, spiccano le sculture interattive realizzate da Enej Gala, e “Organomotore”, un’orchestra di voci elettroniche. Un focus speciale è dedicato alla storia della radio, con materiali d’archivio e un documentario sulla radiofonia privata africana.

Gli artisti coinvolti sono Federico Bacci, Massimo Carozzi, Francesco Eppesteingher e Giorgio Lolli, Nicola Facchini e Giuseppe De Benedittis, Enej Gala, Antonello Ghezzi, Gianlorenzo Nardi e Katarina Sylvan.

La mostra, aperta fino al 24 maggio, sarà arricchita da un programma di eventi collaterali, tra cui un laboratorio di diffusione sonora sull'”Organomotore” e un incontro con l’artista Tatiana Basso.

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