Funghi: Chiarimenti sul divieto temporaneo di raccolta
Scritto da Redazione Radiofresh il Settembre 9, 2020
Lo scorso 2 settembre, l’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese, con un avviso pubblico, poi diffuso anche sui social, comunicava il:
“divieto temporaneo di raccolta funghi spontanei epigei in tutti i castagneti da frutto in attualità di coltura, regolarmente coltivati e condotti” dei territori di: Castel D’Aiano, Castel di Casio, Castiglione dei Pepoli; Gaggio Montano, Grizzana Morandi, Lizzano in Belvedere, Marzabotto, Monzuno, Alto Reno Terme, San Benedetto val di Sambro e Vergato.
Il testo dell’avviso pubblico prosegue e chiarisce che: “Il presente divieto si applica solo nei terreni sopra definiti” dal 14 settembre al 1 novembre.
Nonostante la descrizione, in molti si sono chiesti il perché di tale divieto, pensando ad una correlazione tra la raccolta dei funghi e l’emergenza che stiamo vivendo.
Per eliminare ogni dubbio abbiamo interpellato Alessandro Santoni, Sindaco di San Benedetto val di Sambro, che ci ha confermato che:
” Il divieto temporaneo viene emanato tutti gli anni, e si limita esclusivamente ai terreni coltivati (castagni n.d.r.) per preservare il raccolto della castagne.”
Non è quindi vietato andare a funghi in generale, ma solo nei castagneti coltivati e curati.