Grizzana Morandi: Stop alla plastica usa e getta
Scritto da Redazione Radiofresh il Settembre 17, 2019
Il Comune di Grizzana Morandi ha messo al bando tutti gli oggetti usa e getta non biodegradabili.
L’ordinanza n. 7 del 5 settembre 2019 prevede lo stop ai prodotti di plastica monouso a partire dal 1° gennaio 2020.
L’ordinanza
Sarà consentito quindi solo l’utilizzo di borse della spesa monouso in materiale compostabile e biodegradabile.
I commercianti, i ristoratori ed i gestori di distributori automatici sul territorio comunale potranno distribuire esclusivamente posate, bicchieri, piatti e cannucce usa e getta biodegradabile e compostabili.
L’ordinanza sarà applicata anche ad ogni tipo di evento pubblico in cui vengono utilizzati prodotti usa e getta che dovranno appunto essere biodegradabili.
Per chi non rispetterà l’ordinanza del Comune di Grizzana Morandi sono previste sanzioni dai 25 ai 500€, in caso di pagamento entro 60 giorni è prevista un’ammenda ridotta a 50€.
Il sindaco Franco Rubini spiega che l’Amministrazione comunale di Grizzana Morandi si prefigge come obiettivi primari quelli di salvaguardare l’ecosistema e orientare e sensibilizzare le nuove generazioni e tutta la comunità verso comportamenti consapevoli in campo ambientale.
Grizzana Morandi ha anticipato i tempi dell’Unione Europea, che ha emanato una risoluzione in merito che si prefigge di ridurre l’uso della plastica a partire dal 2021.
Inoltre, le pubbliche amministrazioni hanno l’obbligo di ridurre le quantità di rifiuti e favorire il massimo recupero di energia e di risorse, visto che i costi di conferimento ricadono sul bilancio comunale.
Non saranno più tollerabili i sacchetti di plastica per la spesa, i bastoncini cotonati per la pulizia delle orecchie, le cannucce e le palette per il gelato. Rifiuti che invadono il mare, danneggiando le spiagge, gli oceani e che introducono sostanze tossiche nella catena alimentare.
È importante sapere che l’utilizzo dei sacchetti biodegradabili ridurrebbe le emissioni di CO2 e eliminerebbe i problemi di smaltimento.
«Siamo particolarmente soddisfatti perché manteniamo fede ad un impegno preso in campagna elettorale.» spiega Rubini «Sappiamo tutti che per salvaguardare l’ambiente dovremmo produrre meno rifiuti plastici, tanto vale cominciare subito senza attendere la scadenza del 2021».
Fonte: Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese