Grizzana Morandi: Un’esposizione in memoria di Giorgio Morandi
Scritto da Redazione Radiofresh il Marzo 22, 2019
L’Amministrazione comunale di Grizzana Morandi farà dei Fienili del Campiaro, luogo simbolo della poetica di Giorgio Morandi, un contenitore destinato ad ospitare stabilmente l’opera dei suoi allievi, ed un centro di formazione artistica nel quale la tecnica prediletta dal Maestro possa essere divulgata e trasmessa fino alle prossime generazioni.
L’esposizione sarà inaugurata sabato 23 marzo alle ore 16:30 e si chiamerà “La lezione di Morandi: per un museo degli allievi nei Fienili del Campiaro” a cura di Angelo Mazza, Mirko Nottoli e Alberto Rodella.
L’occasione permetterà inoltre all’Amministrazione di presentare il progetto che dedica due dei tre immobili facenti parte del complesso dei “Fienili del Campiaro” ad una esposizione permanente che ospiterà le opere di Norma Mascellani e le ulteriori donazioni giunte da parte degli eredi degli allievi di Morandi, con una particolare attenzione alla tecnica dell’incisione, della quale il pittore era insegnante all’Accademia delle Belle Arti.
Il terzo spazio invece sarà utilizzato per l’organizzazione di convegni e sede di esposizioni temporanee, come quella che verrà inaugurata sabato: “Incisioni calcografiche 1994-2019” di Maurizio Boiani, visitabile fino al 25 di agosto, di sabato, domenica e festivi dalle 15 alle 18.
Boiani è un incisore che si ispira alle tecniche di Morandi, de durante la sua mostra terrà presso i Fienili due laboratori di incisione, organizzati sabato 17 agosto dalle 9:00 alle 12:00 e domenica 18 agosto dalle 15:00 alle 18:00.
La Sindaca di Grizzana Morandi, Graziella Leoni, spiega che per il Comune è prioritaria la responsabilità di mantenere viva la memoria e l’arte di Morandi.
«Da tempo l’Amministrazione Comunale di Grizzana si è focalizzata sul rapporto tra arte, natura e paesaggio, con particolare attenzione alla tecnica dell’incisione e arte grafica» commenta Leoni. «Il Maestro Morandi fu infatti insegnante di Tecniche dell’Incisione all’Accademia di Belle Arti di Bologna, fornendo ai suoi studenti gli strumenti e le abilità utili al mestiere ma favorendo al contempo la libera espressione di ciascuno e l’autonomia creativa. Questa collezione comunale permanente, realizzata grazie alla fondamentale mediazione di Alberto Rodella e alla generosità di tanti artisti, renderà fruibili a tutti un universo di forme e linguaggi che anziché ripercorrere passivamente il solco tracciato dal maestro ne personalizzano la lezione».
Fonte: Unione dei Comuni dell’Appennino