Intervista al comico bolognese Stefano “Vito” Bicocchi

Stefano Vito Bicocchi, il comico bolognese protagonista della trasmissione Gambero Rosso “Vito con i suoi” è stato nostro ospite lunedì sera e durante questa breve intervista ci ha parlato del suo rapporto con il cibo e la cucina.

“Tutti i piatti hanno qualcosa che ti riportano a un pensiero, a un profumo, a una situazione. Ero a Roma per uno spettacolo per la fine di una campagna elettorale. Abbiamo fatto una cena in un capannone, poi arriva un’insalata con 12 qualità di erbe selvatiche dentro raccolte da una signora che le raccoglieva tutti i giorni. Quel piatto mi ha dato una sensazione che non ho più ritrovato. Una sensazione straordinaria”.

“Quando faccio il ragù mi da molta soddisfazione perché ci posso fare tante cose: la pasta, le tagliatelle, le lasagne. Il ragù ha una ricetta base che è la cartella, la carne scura che necessita di tante ore di cottura. In casa mia si mettevano prima gli odori, poi un battuto di pancetta e poi la cartella. Poi vino o brodo e una noce di burro. C’è anche chi ci metteva anche il latte”.

“Ieri parlavamo della memoria del gusto. Le nuove generazioni se non hanno la fortuna di avere in casa i nonni che tramandano la memoria del gusto, non hanno la memoria del gusto. È una perdita culturale enorme, poi uno può decidere di andare a mangiare un hamburger o qualsiasi cosa, ma con la coscienza che può fare la differenza.

Ascolta l’intervista completa sul podcast Fresh&Food