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Marzabotto: Una cassetta postale per le vittime di violenza

Scritto da il Luglio 7, 2020

Da qualche giorno all’interno del municipio di Marzabotto è stata installata una cassetta delle lettere viola.
La cassetta vuole essere uno strumento discreto per le donne che hanno bisogno di aiuto ma non hanno il coraggio o la possibilità di presentarsi di persona o di telefonare.
Qui possono scrivere un biglietto e lasciare un contatto, l’associazione provvederà a cercarle.

A occuparsene sarà il Centro Antiviolenza “Chima ChiAma” dell’Associazione MondoDonna Onlus che da qualche settimana gestisce lo sportello contro la violenza sulle donne.
Tutto ciò in accordo con l’amministrazione comunale e con l’appoggio dei cittadini che hanno sostenuto economicamente questa iniziativa con diverse raccolte fondi.

Le parole dell’assessora Simona Benassi:
«Purtroppo lo sportello antiviolenza inizialmente è partito solo telefonicamente, ma ci sono momenti in cui la relazione personale è indispensabile.
Per questo, nel rispetto del distanziamento e delle normative contro il Covid-19, lo sportello aprirà al pubblico ogni secondo giovedì del mese dalle 9,45 alle 13,45.
È il giorno del mercato, per questo motivo contiamo di coinvolgere più persone»
.

Giovedì 16 luglio dalle 10 alle 12 l’assessora ed alcune componenti di MondoDonna saranno presenti in piazza a Marzabotto per presentare i servizi dello sportello.

Benassi continua dicendo:
«La violenza non va in vacanza, e anzi il lockdown dei mesi scorsi ha esasperato certe dinamiche distorte all’interno dei nuclei familiari.»

L’isolamento domiciliare, la prolungata condivisione degli spazi e la convivenza forzata con il partner maltrattante comportano una maggiore esposizione alla violenza domestica e il suo possibile aggravamento, determinando un pericolo imminente per l’incolumità fisica e psicologica delle donne e dei loro figli.

Per questo motivo, MondoDonna ha lanciato la campagna “NO-SWEET HOME: un luogo sicuro per donne vittime di violenza” con il contributo di Fondazione Carisbo.
Il progetto ha previsto la rimodulazione delle attività e dei servizi del Centro Aniviolenza per garantire il supporto di ascolto e di assistenza psicologica nonostante l’emergenza sanitaria in corso, garantendo una maggiore reperibilità telefonica.

Per richiedere assistenza è sufficiente chiamare il numero 337 12 01 876 o scrivere a chiamachiama@mondodonna-onlus.it

Ricordiamo che il servizio “Chiama ChiAma” è disponibile anche a San Benedetto Val di Sambro e a Vergato.

Fonte: Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese


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