Maurizio Fabbri: Nuovo presidente dell’Unione dell’Appennino
Scritto da Redazione Radiofresh il Luglio 30, 2019
Il nuovo presidente dell’Unione dei comuni dell’Appennino bolognese è stato oggi eletto all’unanimità.
Si tratta dell’attuale sindaco di Castiglione dei Pepoli: Maurizio Fabbri.
Il nuovo presidente del consiglio dell’Unione è invece il sindaco di Lizzano in Belvedere, Sergio Polmonari.
Maurizio Fabbri succede a Romano Franchi, ex sindaco di Marzabotto e presidente dell’Unione dal 2014 al 2019.
Da lui eredita la guida di un ente che è cresciuto molto in fretta, aggregando servizi ed introducendo nuovi servizi prima non disponibili.
«Dobbiamo tenere a mente che l’obiettivo principale dell’Unione è migliorare i servizi e quindi la qualità della vita dei nostri cittadini.» ha spiegato Fabbri. «Ricordarsi che non è un soggetto ‘terzo’ a cui affidare servizi e verso cui esercitare una mera funzione di controllo, ma un ente ‘nostro’ che governiamo in prima persona. Insieme possiamo dare risposte meglio di quanto faremmo da soli».
Durante la presentazione del programma, Fabbri ha sottolineato l’esigenza di intercettare nuovi bisogni e darvi risposte adeguate in maniera uniforme, facendo tesoro delle buone pratiche di ciascun ente per metterle a sistema su tutto il territorio.
Un territorio fragile, in declino, che purtroppo ha sofferto la crisi degli ultimi anni, che ha visto crescere il divario nei confronti dei territori più ricchi della Città metropolitana.
Il primo cittadino di Castiglione dei Pepoli ha ricordato inoltre che è necessario lavorare insieme ed in maniera coordinata per poter acquistare il peso politico necessario per modificare lo stato delle cose su tanti temi.
I temi principali sono il lavoro, la viabilità e mobilità sostenibile, il dissesto idrogeologico, l’agricoltura, la promozione territoriale, i servizi al cittadino e l’istruzione.
Il neo presidente ha inoltre ribadito che il dialogo con Alto Reno Terme, a proposito della mancata adesione all’Unione, è aperto. A patto che si condividano i valori e la natura stessa dell’Unione.
Nel corso dei prossimi giorni saranno individuate le deleghe di ciascun sindaco della giunta.
Al momento, è prevedibile che la guida dell’Istituzione dei servizi sociali educativi e culturali passerà da Fabbri al sindaco di Vergato, Giuseppe Argentieri.
L’Istituzione è un ente strumentale privo di personalità giuridica, ma i servizi da lei erogati incidono profondamente sulla vita dei cittadini.
Fonte: Unione dei comuni dell’Appennino bolognese