Montefredente: Il nuovo ambulatorio di medicina generale

Sabato 15 febbraio è stato inaugurato a Montefredente il nuovo ambulatorio di medicina generale.

Santoni ha inoltre sottolineato che la cittadinanza di Montefredente è stata paziente e collaborativa durante il percorso di apertura dell’ambulatorio, senza alimentare inutili polemiche.
È da sottolineare che ai professionisti non sarà richiesto alcun affitto. Così sarà garantita la sopravvivenza del servizio estremamente prezioso soprattutto per la popolazione più anziana.

In passato emerse il tema di come anche il medico di base rischiasse di diventare un lusso per le famiglie che vivono nelle frazioni di montagna.
Alcuni professionisti operanti nel Comune di San Benedetto manifestarono difficoltà ad operare in ambulatori decentrati.
Tali attività, secondo alcuni medici, non sarebbero economicamente sostenibili.
Per questo motivo l’amministrazione è intervenuta mettendo gratuitamente a disposizione locali adibiti ad ambulatori a favore dei professionisti che operano nel Comune.

La frazione di Montefredente era già dotata di un ambulatorio che recentemente è stato destinato alla Pubblica assistenza.
Poiché il servizio di pronto intervento ad oggi è disponibile 24 ore su 24, occorreva una sede più ambia per gestire i turni di servizio notturni.

Durante la cerimonia il Sindaco ha ricordato come l’ampliamento degli orari di servizio di assistenza abbia consentito un incremento del personale dipendente.
L’associazione ha infatti assunto altri tre dipendenti per integrare il gruppo di operatori professionali, molti dei quali volontari, a cui ha esteso il proprio ringraziamento durante la cerimonia.

Le parole del Sindaco Alessandro Santoni a Montefredente

Il sindaco Alessandro Santoni ha spiegato ai cittadini presenti all’inaugurazione:
«Ci siamo adoperati per evitare di perdere un servizio molto apprezzato dalla cittadinanza.
Grazie anche al vice sindaco Gabriele Monciatti e alla disponibilità del parroco padre Pier Luigi Carminati che ringrazio insieme ai dipendenti del Comune e alla dottoressa Karin Fontana che prenderà servizio giovedì prossimo.»

È stata infatti la parrocchia a mettere a disposizione della comunità gli spazi necessari recuperandoli da una parte della canonica accanto alla chiesa.
I dipendenti del comune si sono occupati della realizzazione degli interventi necessari.

Fonte: Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese