IN ONDA

Radio Fresh

Traccia corrente

Titolo

Artista


Monzuno: Carmelina tiene tutti informati

Scritto da il Marzo 24, 2020

Nell’era dei social network e della comunicazione digitale ci possono essere persone, principalmente anziani soli, che nelle loro abitazioni non sanno esattamente ciò che sta succedendo e non conoscono i servizi messi a loro disposizione.
A questo hanno pensato i giovani volontari della protezione civile di Monzuno che hanno messo in campo niente meno che Carmelina.

Carmelina è una Fiat Panda un po’ meno giovane, dotata di un altoparlante, che in questi giorni fa il giro del paese per invitare i cittadini a restare a casa.
La foto di Carmelina ha fatto il giro del web in poche ore, richiamata anche da pagine Facebook di respiro nazionale ed è diventata una sorta di mascotte in questo momento di emergenza e di come ci si ingegni per superarla.

L’assessora comunale alle attività produttive, associazioni e volontariato Morena Ricò commenta:
«Ci sono oltre 40 volontari che in questi giorni ci stanno aiutando su diversi fronti. Stiamo girando in tutto il territorio,anche nei posti più lontani, per avvisare coloro che non hanno connessioni web, di rimanere in casa e uscire solo per comprovate ragioni di necessità.
Le richieste di consegne a domicilio per farmaci e beni di prima necessità aumentano tutti i giorni, significa che l’invito a rimanere presso la propria abitazione sta funzionando».

Le altre iniziative a Monzuno

I volontari non si occupano solo di questo, infatti fin da subito si sono attivati per consegnare a domicilio farmaci e beni di prima necessità dando la priorità alle persone più fragili.

Ci sono altre iniziative in corso per uscire il prima possibile dall’emergenza.
Ad esempio la donazione di 500€ fatta dall’ospedale Sant’Orsola da parte dei Vigili del Fuoco Volontari di Monzuno.

Nella frazione di Vado invece, un’attività chiusa al pubblico per l’emergenza si è messa a disposizione per creare mascherine protettive colorate, di stoffa.
Si tratta di mascherine artigianali che non proteggono dal contagio, ma possono limitare la circolazione.
Il costo delle mascherine è irrisorio e l’intero ricavato verrà devoluto alla Pubblica Assistenza di Vado.

Fonte: Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese


Opinione dei lettori

Commenta

La tua email non sarà pubblica. I campi richiesti sono contrassegnati con *