San Benedetto e Monzuno: aperta la petizione per la messa in sicurezza della S.P.61
Scritto da Redazione Radiofresh il Marzo 28, 2024
Fino a sabato 13 aprile presso i due Comuni di Monzuno e di San Benedetto Val di Sambro e presso la Delegazione comunale di Vado è possibile sottoscrivere la petizione creata dalle due Amministrazioni per la manutenzione e la messa in sicurezza della Sp61 – Val di Sambro di collegamento fino a Rioveggio. È possibile firmare presso i due Comuni di Monzuno e San Benedetto dal lunedì al sabato dalle 8:30 alle 12:30, mentre presso Vado dal lunedì al giovedì dalle 8:30 alle 12:30.
La raccolta firme nasce dall’esigenza di realizzare importanti interventi ormai non più prorogabili e di farsi ascoltare dalla Città metropolitana dopo anni di richieste rimaste inascoltate.
Il Sindaco di Monzuno Bruno Pasquini: “La SP 61 si trova in una situazione di non sicurezza, non è più possibile aspettare. Di anno in anno la situazione peggiora sempre più velocemente per quello che rappresenta un collegamento fondamentale per la valle e che consente di usufruire dell’Autostrada attraverso il casello di Rioveggio. Occorre fare in fretta, attendiamo fiduciosi che gli interventi necessari vengano fatti al più presto.”
Il Sindaco di San Benedetto Val di Sambro Alessandro Santoni : “Per volumi di traffico, queta è probabilmente la strada provinciale più importante del nostro comune poiché collegando due caselli autostradali nonché la frazione di Pian del Voglio con la viabilità che porta alla stazione dei treni, rappresenta la strada maggiormente utilizzata da cittadini, pendolari ed imprese. Non passiamo giorno senza sentire persone che giustamente ci segnalano lo stato manutentivo della SP61, ed è proprio per seguire la proposta di alcuni di loro che abbiamo attivato questa iniziativa che ci auguriamo possa aiutarci a raggiungere l’obiettivo comune di sistemazione e messa in sicurezza. E’ già da qualche anno che porto l’argomento alla attenzione del Consiglio Metropolitano, lo farò nuovamente nel prossimo futuro, ma questa volta accompagnato dalla voce dei cittadini. L’avanzato stato di degrado della SP61 richiede con urgenza interventi manutentivi, per risolvere problemi di percorribilità e soprattutto di sicurezza. Questa infrastruttura rappresenta un fondamentale collegamento per questa parte di Appennino, e la scelta di non intervenire, oltre che dannosa anche per l’immagine della Città Metropolitana stessa, è pericolosa. Per questo continueremo ad insistere nella nostra azione fino a quando non riusciremo ad ottenere quel risultato che non può più essere rimandato, ringraziando sin d’ora i cittadini e le imprese che sottoscriveranno la petizione.”