Monteacuto: L’incontro con gli studenti fuori sede

Ha riscontrato la partecipazione di molti l’incontro di lunedì 16 dicembre a Monteacuto Vallese tra gli studenti che hanno aderito al progetto proposto dal comune di vivere in Appennino ed i residenti.
Hanno partecipato anche il sindaco di San Benedetto Alessandro Santoni, il prorettore vicario dell’Università di Bologna Mirko Degli Esposti la direttrice di Ergo Patrizia Mondin.

Al progetto del Comune di San Benedetto di mettere a disposizione case agli studenti fuorisede a soli 2,50€ al giorno hanno già aderito dodici ragazzi.

Il prorettore Degli Esposti ha commentato:
«Questa esperienza è l’inizio di un grande progetto, uno studentato diffuso su tutto l’Appennino nel quale crediamo. Ci vorrà del tempo ma sarà una grande possibilità per questo territorio e per l’Università di Bologna.
È un bellissimo progetto che vogliamo estendere e potenziare, dando una mano per risolvere alcuni problemi pratici».

L’incontro con gli studenti

L’incontro è stato organizzato per far conoscere agli studenti la cittadinanza, che li ha da subito accolti con affetto.
Tra gli abitanti di Monteacuto c’è stato chi ha offerto passaggi in macchina, chi ha proposto escursioni sui monti e chi è disposto ad impartire lezioni su come preparare le tagliatelle.

Agli studenti è stato chiesto anche cosa potrebbe migliorare la loro condizione.
Insieme ai residenti la risposta è quasi unanime: la corriera Tper che parte dalla stazione di San Benedetto è piccola e spesso strapiena di persone; inoltre il servizio non è disponibile la sera.
Comune e Università hanno studiato la possibilità di mettere a disposizione alcune auto per attivare un servizio di car-sharing.
L’obiettivo è quello di far attivare il servizio nelle prossime settimane.

Nei prossimi giorni si discuterà anche del tema dell’assistenza sanitaria per i fuori sede e della possibilità di individuare un punto in cui installare il wi-fi gratuito.

In merito all’ultimo argomento, il sindaco di San Benedetto ha ricordato che esistono già due punti dove studiare ed usufruire della banda ultra-larga: la Biblioteca di San Benedetto ed il centro di formazione di Ripoli.
Per il secondo l’amministrazione si riserva di progettare il modo per renderlo fruibile, anche in serata, agli studenti che cercassero un ambiente dove studiare in tranquillità.

La direttrice Mondin ha dichiarato:
«Gli studenti ospiti qui a San Benedetto sono parte integrante della grande comunità dell’Università di Bologna. Siamo contenti di accompagnare questo progetto che ha interessanti prospettive di sviluppo.
Bologna e la sua Università possono essere considerate in maniera ampia, i comuni vicini possono essere la casa degli studenti che frequentano i corsi, noi mettiamo la nostra disponibilità per rendere fruibili i nostri servizi».

Fonte: Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese