San Benedetto Val di Sambro: Nuova gestione della casa delle guardie
Scritto da Redazione Radiofresh il Luglio 18, 2019
È un rifugio sulla Via degli Dei, si chiama “La casa delle guardie” è a Pian di Palestra (San Benedetto Val di Sambro) e da sabato scorso ha una nuova gestione.
La casa offre ospitalità ai viandanti della Via degli Dei e non solo, ed è dotata di camere doppie con letti a castello e di spazio all’esterno per chi preferisce campeggiare.
Originariamente, la “Casa delle guardie” era una casa vivaista, acquistata nel 21012 dal Comune con l’obiettivo di farne un centro per la valorizzazione turistica dell’area.
Il Comune, dopo alcuni anni di sperimentazione, ha voluto assegnare la struttura attravetso una manifestazione di interesse pubblica, sottoscrivendo in seguito una convenzione con la ditta Ancora 10 srl.
Per i primi 4 anni, i privati pagheranno un canone di circa 30 mils euro complessivi, per gestire la struttura sia come ostello che come campeggio. Sarà loro compito anche farne un centro di sensibilizzazione per il rispetto della natura e valorizzazione del territorio, con una biblioteca che diventi luogo di studio, progetti e conferenze di carattere ambientale.
Dal quinto al nono anno previsto dalla convenzione il canone sarà di 19 mila euro l’anno.
L’amministrazione sottrarrà dal canone di locazione gli investimenti che i gestori dovranno affrontare in caso di manutenzione straordinaria della “Casa delle guardie”.
Lo stabile è situato in una posizione strategica, e ciò lascia pensare che diventerà uno dei luoghi di sosta preferiti dai visitatori. L’obiettivo è quello di fidelizzare chi visita la “Flaminia Militare”, la “Via degli Dei”, la “Via Mater Dei”, il percorso “della Costituzione Italiana” Barbiana – Montesole”.
Si occuperà la famiglia Bovina della “Casa delle guardie, che già gestisce un punto di ristoro a Monzuno, nella valle del Savena.
«Ogni nuova attività che si insedia nel nostro territorio è un segno di una fiducia crescente che fa ben sperare per il futuro del nostro Appennino.» ha commentato il sindaco Alessandro Santoni complimentandosi con Andrea Bovina e la sua famiglia, augurando loro ottimi risultati. «Contiamo molto sulle capacità imprenditoriali dei gestori, perché il loro successo potrà permetterci di fare del rifugio, oltre che un luogo di accoglienza turistica, anche la sede del futuro parco di Monte Bastione e della “Scuola di Pace” per lo studio e l’approfondimento storico relativo alla linea gotica, oltre che punto di sosta e campeggio per scout, scolaresche, centri estivi».
Fonte: Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese