San Benedetto Val di Sambro: Ragazzi di 12 nazioni per parlare di pace

San Benedetto Val di Sambro ha ospitato una cinquantina di ragazzi provenienti da tutto il mondo, venuti per stare insieme, conoscersi e parlare di pace e accoglienza.
È durato quattro settimane il campo estivo organizzato dal CISV, con il supporto dell’amministrazione comunale.

Il CISV è un’associazione di volontariato, aconfessionale ed apolitica affiliata all’Unesco, nata nella seconda metà degli anni Quaranta dall’idea della psicologa americana Doris Allen.
La voglia di creare un luogo dove i bambini potessero confrontarsi ed entrare in contatto con diverse culture la spinse ad organizzare il primo campo.

Quest’anno San Benedetto ha ospitato una cinquantina di undicenni di 12 diverse nazionalità: Belgio, Brasile, Canada, Danimarca, Islanda, Giappone, Inghilterra, Libano, Olanda, Svezia, Stati Uniti e Italia.
Con loro anche gli accompagnatori e i membri dello staff, così da arrivare a una settantina di persone ospitate dalle scuole del capoluogo, dove era allestito il “villaggio”.

Il sindaco di San Benedetto Val di Sambro, Alessandro Santoni spiega:
«Patrociniamo questa iniziativa già da diversi anni perché questi campi si propongono di insegnare ai ragazzi ad essere più liberi da pregiudizi e stereotipi, dalla paura del diverso, e di conseguenza capaci di affrontare con fiducia un mondo sempre più vasto e multiculturale. Una bella occasione di incontro per loro che vengono da lontano e per la nostra comunità che li ospita».

Oltre alle solite attività come i momenti di studio e di gioco predisposti dal CISV, i ragazzi partecipanti al campo estivo hanno avuto l’opportunità di aprirsi all’incontro con la comunità che li ospita.
Quest’anno i ragazzi hanno organizzato un open day in piazza, durante il quale hanno allestito un mercatino con prodotti preparati durante il campo, e alcuni spettacoli che raccontavano la loro cultura.
Una seconda giornata è stata organizzata dal consigliere comunale con delega alla cultura Roberto Serra, che ha messo in contatto i ragazzi del CISV con i partecipanti al campo estivo Val Serena.

«Una grande giornata di festa ai campi sportivi. Una grande Babele in cui un po’ in inglese, un po’ nelle loro lingue, un po’ con la spontaneità della loro età i ragazzi sono comunque riusciti a comunicare e a divertirsi superando le barriere linguistiche e culturali».

Il CISV conta quasi 10.000 persone fra gli 11 e i 99 anni che partecipano ai suoi programmi nel mondo.
Il campo estivo che si svolse a Cincinnati nel 1950, comprendeva ragazzi provenienti da Austria, Inghilterra, Danimarca, Francia, Germania, Messico, Norvegia, Svezia e Stati Uniti.
Da allora l’associazione è cresciuta di anno in anno, arrivando ad operare in olre 200 città in 70 diversi stati.

Fonti: Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese